giovedì 22 ottobre 2015

Recensione: "So che sei qui" di Clélie Avit

Buongiorno dopo diversi ostacoli quotidiani sono riuscita a sedermi per scrivervi la recensione di un libro che ho totalmente adorato!

Titolo: So che sei qui 
Autrice: Avit Clélie 
Casa editrice: Mondadori ( collana Omnibus)
Pagine: 207
Prezzo: € 15,30
Data uscita: 15 Settembre



Sinossi: Elsa ha trent’anni, adora la montagna e le gite in alta quota. Ma è a causa di questa passione che ora si trova in un letto d’ospedale, dopo una brutta caduta da una parete ghiacciata. È in coma da venti settimane. Sente tutto, ma nessuna delle persone accanto a lei se ne accorge. Un giorno, per errore, entra nella sua stanza un ragazzo sconosciuto. Thibault non sa nulla della storia di Elsa, ma inizia a parlarle, conosce i suoi amici, qualcosa nella ragazza addormentata che profuma di gelsomino e gli sembra così dolce lo tiene legato magneticamente alla sua stanza. Giorno dopo giorno torna a farle visita. Ed Elsa? Sente tutto, ma non può rispondere. Non può chiedere a quel ragazzo gentile di prometterle che tornerà anche il giorno dopo, non può dirgli che sa riconoscere il suono della sua risata in corridoio e che ora quasi sente il calore del suo bacio sulla guancia. Thibault non sa che Elsa non si risveglierà più, perché a breve la staccheranno dalle macchine che la tengono in vita. L’hanno deciso i medici, la famiglia ha acconsentito. Tutti credono che sia impossibile che Elsa si risvegli, eppure ogni volta che Thibault entra nella stanza il suo cuore…


Recensione: Dimenticatevi i romance con i classici cliché. Dimenticatevi la solita protagonista svampita, imbranata tutti sospiri, e soprattutto resettate il "Macho" tutto muscoli dal passato tormentato. 
Qui abbiamo due protagonisti molto reali. Finalmente una donna forte e determinata che cerca di combattere una delle battaglie più difficili della sua vita, uscire dal coma. Dall'altra parte un uomo normale, con una vita e un lavoro ordinario. 
Elsa e Thibault sono due personaggi che ho adorato, con il PVO alternato possiamo conoscere e vivere tutte le sensazioni che provano.
Con molta maestria Clélie Avit tocca tasti delicati come la morte e la difficile scelta di spegnere le macchine che tengono in vita Elsa e il dramma che vive Thibault, senza calcare la mano. 
Dunque ci ritroviamo a leggere della voglia di vita di Elsa, che dopo un incidente durante una scalata in montagna, perché Elsa vive per la montagna, entra in coma. Tutti credono che viva in un profondo sonno da cui non si sveglierà mai, ma realmente lei sente tutto, rivive flashback delle sue scalate in compagnia dei suoi amici, e il suo cuore inizia ad avere diversi sussulti ogni volta che Thibault la va a trovare. Da quando questo sconosciuto un giorno per errore, si ritrova nella sua stanza il loro mondo si sconvolge, in modo particolare quello di Thibault.
Lui in quella stanza c'era entrato per sfuggire dalla situazione drammatica della sua famiglia. Non ha il coraggio di guardare in faccia suo fratello, finito in ospedale per un incidente che ha causato la morte di due ragazzine. Non riesce a perdonarlo e non sopporta il dolore di sua madre. Avvilito entra nella stanza di Elsa, e in un primo momento crede che la ragazza stia dormendo, ma solo dopo aver letto la cartella clinica capisce che è in coma. La osserva, resta colpito dal profumo di gelsomino che la ragazza emana, prova una sorta di curiosità, e sente che quello è il suo rifugio. Ogni giorno la va a trovare, le parla, si siede accanto a lei e si addormenta. Conosce i suoi amici e comprende che Elsa è molto di più di un corpo inerme su quel letto. Qualcosa dentro di lui cambia, s'innamora di una ragazza in coma. 
Anche Elsa ricambia i suoi sentimenti e vorrebbe gridarlo al mondo, solo che non può. 
Il giorno in cui verranno staccate le macchine è stato deciso, cosa succederà?

Come ho scritto prima Clélie Avit è stata molto abile nel descrivere una storia del genere, con un pizzico d'ironia rende tutto più leggero. Con dei personaggi fuori dagli schemi, a cui è facile affezionarsi ha creato un romanzo che scioglie anche i cuori più duri. 
Lo straconsiglio!
Si è guadagnato uno spazio tra i miei preferiti. Di sicuro continuerò a seguire quest'autrice che con il suo esordio mi ha incantato.

Buona Lettura!
Non dimenticatevi di farmi sapere la vostra opinione...

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